L’assaggio di estate di questi giorni saluta alcune regioni: cambia il meteo con l’allerta gialla che preoccupa alcune zone d’Italia.
Se il ponte del 2 giugno 2025 è trascorso con la prevalenza di bel tempo su quasi tutta l’Italia, la situazione è pronta a cambiare soprattutto in alcune regioni del nostro Paese dove ci si aspetta temporali, grandine e venti forti. In questo senso, il cambio di meteo ha portato anche la Protezione Civile ad emettere un avviso di allerta gialla.

Meteo: cambia il tempo in Italia
Sembrava poter esserci l’inizio anticipato dell’estate, invece, alcune zone d’Italia dovranno dire addio al bel tempo e procurarsi l’ombrello. Il meteo cambia nella giornata di martedì 3 giugno 2025 con il transito di un fronte instabile supportato da aria più fresca in quota che favorirà un peggioramento del tempo su alcuni settori del Nord Italia.
In questo senso, massima attenzione anche da parte della Protezione Civile che ha già emanato un avviso su quelle che saranno le regioni maggiormente a rischio.
L’allerta gialla 3 giugno 2025: le regioni a rischio
In vista del peggioramento delle condizioni climatiche, come anticipato, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Nello specifico è prevista l’allerta gialla per martedì 3 giugno 2025, in particolare, in tre regioni: Lombardia, Piemonte e Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Bolzano).
I fenomeni previsti potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità. Si segnalano nello specifico: ordinaria criticità per rischio idraulico/allerta gialla in Trentino Alto Adige e nel dettaglio nella Provincia Autonoma di Bolzano; ordinaria criticità per rischio temporali/allerta gialla in Lombardia nelle zone di Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Nodo Idraulico di Milano; Piemonte, nelle zone di Toce, Pianura settentrionale; Trentino Alto Adige, sempre nella Provincia Autonoma di Bolzano; ordinaria criticità per rischio idrogeologico/allerta gialla in Trentino Alto Adige, nella Provincia Autonoma di Bolzano.